giovedì 30 ottobre 2008

Non sono un infiltrato

Parlavo stasera, con un’amica, della situazione politica italiana e di come ci troviamo in un regime dove l’unica forma di comunicazione ancora libera è internet.
Le ho detto: “Vedrai, presto screditeranno anche questa. Faranno circolare notizie false, notizie contraddittorie, in modo da mettere in dubbio la verità che appare in rete.”
Poi vedo questo video che, per onore di cronaca, metto on line.

Video di smentita - Repubblica on line


E’ la smentita, apparsa su Repubblica, del ragazzo accusato di essere un infiltrato.
Sarà vero quello che dice?
Il video che l’accusava è stato creato per seminare discredito alla rete di controinformazione?
Si è trattato di un equivoco e basta?
Non lo so, ma di sicuro viviamo tempi duri, in cui tutti sospettano di tutti e tutto.

Casualità

Il 23 ottobre Cossiga rilasciava queste dichiarazioni durante un'intervista:

"GIORNO/RESTO/NAZIONE" di giovedì 23 ottobre 2008

INTERVISTA A COSSIGA «Bisogna fermarli, anche il terrorismo partì dagli atenei» di ANDREA CANGINI - ROMA PRESIDENTE Cossiga, pensa che minacciando l`uso della forza pubblica contro gli studenti Berlusconi abbia esagerato? «Dipende, se ritiene d`essere il presidente del Consiglio di uno Stato forte, no, ha fatto benissimo.

Ma poiché l`Italia è uno Stato debole, e all`opposizione non c`è il granitico Pci ma l`evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà una figurac- cia».

Quali fatti dovrebbero seguire? «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand`ero ministro dell`Interno».

Ossia? «In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito...».

Gli universitari, invece? «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città».

Dopo di che? «Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».

Nel senso che...

«Nel senso che le forze dell`ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano».

Anche i docenti? «Soprattutto i docenti».

Presidente, il suo è un paradosso, no? «Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono insegnanti che in- dottrinano i bambini e li portano in piazza: un atteggiamento criminale!».

E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del genere? «In Italia torna il fascismo», direbbero.

«Balle, questa è la ricetta democratica:

spegnere la fiamma prima che divampi l`incendio».

Quale incendio? «Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà a insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università.

E che gli slogan che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale».

E` dunque possibile che la storia si ripeta? «Non è possibile, è probabile.

Per questo dico: non dimentichiamo che le Br nacquero perché il fuoco non fu spento per tempo».

Il Pd di Veltroni è dalla parte dei manifestanti.

«Mah, guardi, francamente io Veltroni che va in piazza col rischio di prendersi le botte non ce lo vedo. Lo vedo meglio in un club esclusivo di Chicago ad applaudire Obama...».

Non andrà in piazza con un bastone, certo, ma politicamente...

«Politicamente, sta facendo lo stesso errore che fece il Pci all`inizio del- la contestazione: fece da sponda al movimento illudendosi di controllarlo, ma quando, com`era logico, nel mirino finirono anche loro cambiarono radicalmente registro.

La cosiddetta linea della fermezza applicata da Andreotti, da Zaccagnini e da me, era stato Berlinguer a volerla... Ma oggi c`è il Pd, un ectoplasma guidato da un ectoplasma. Ed è anche per questo che Berlusconi farebbe bene ad essere più prudente».

CONFRONTO «Ieri un Pci granitico oggi Pd ectoplasma Perciò Berlusconi dev`essere prudente» [.]


29 Ottobre scontri a Piazza Navona durante la manifestazione contro il decreto Gelmini e la riforma delle univeristà:





... che casualità ...


mercoledì 29 ottobre 2008

W il GREMBIULINO... oh yeeeeeh!



Mentre la protesta contro la Gelmini imperversa nelle scuole e nelle piazze, al tg 2 va in onda un fantastico servizio sul GREMBIULINO nelle scuole…
I Bambini sono contenti di questo ritorno ed , ovviamente, lo sono anche le loro Mamme ( e via con immagini di grembiulini rosa, azzurri, a quadretti, con pupazzetti…)!
Poi c’è anche la divisa classica, stile college per i più grandicelli ( futuri berlusconiani): giacca, pantalone, cravatta.
Costi? Dai 150 ai 200 euro, ogni completo, ma garantiscono sulla qualità e sulla durata dei materiali.
Il servizio si conclude con una classe di bambini festanti che gridano: “ W Il grembiulinoooooo!!!
.........
......
...
Ma nun c’a pozz’ mai fa', a campare in un paese così!!!

sabato 25 ottobre 2008

Ma quanto studiano questi bambini!


Ormai, manifesto il mio dissenso a questo governo con il sarcasmo.
Ieri in ambulatorio:
Madre e figlioletta portano a visita un gattino.
La bambina è tutta interessata a quel che facciamo al micio, fa domande, guarda foto di alcuni parassiti, etc.
La mamma: “ Lei da grande vuole fare la veterinaria”
Dottoressa che visita il gattino, rivolgendosi alla bimba: “Ah, che bello, ma lo sai che ci vuole tanto studio? Tu studi? Che classe fai?”
La mamma: “Eh, dottoressa, non me ne parlate, quello dello studio è un tasto dolente! Ogni volta che deve fare i compiti è una tragedia, non ne vuole sapere! E’ vero che frequenta le elementari e quindi è da poco che ha iniziato, però pure queste maestre, storia, geografia, italiano… tutti i giorni assegnano un sacco di compiti! Questi bambini mica ce la fanno a stare dietro a tutte queste cose da studiare, dovranno pure avere il tempo per giocare!!!”
Io: “ Non si preoccupi signora, presto avrà meno da studiare, vedrà che con la riforma Gelmini toglieranno un sacco di materie di mezzo, già per l’italiano hanno ridotto le ore…”

martedì 21 ottobre 2008

Chissà com'è il parrucchiere di Silvio

Berlusconi candida Lettieri
"L'uomo giusto per Regione o Comune"

Tornando sui rifiuti il premier ha promesso "regole rigide e severe per chi sporca la città e commissariamento per i comuni inadempienti"
Alla città della Scienza di Bagnoli, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha concluso i lavori dell'assemblea pubblica dell'Unione degli industriali di Napoli. Lo ha accompagnato il sottosegretario Guido Bertolaso. È la prima volta che il presidente del Consiglio chiude l'assise degli industriali napoletani nel complesso dell'ex Italsider ed è stata l'occasione per incontrare la leader di viale dell'Astronomia Emma Marcegaglia.

A margine dell'incontro, Berlusconi ha dichiarato il suo appoggio a Giovanni Lettieri, il presidente degli industriali napoletani giunto alla fine del mandato dopo quattro anni: "Il Pdl sarebbe lietissimo di averlo come candidato alla presidenza della regione Campania o del comune di Napoli".

Nel pomeriggio Berlusconi è atteso nella sede della prefettura, in piazza del Plebiscito per fare il punto della situazione sull'emergenza rifiuti in Campania. A questo proposito il premier ha detto che "il nuovo decreto del governo in materia di rifiuti conterrà regole rigide e severe contro chi sporca le città italiane" e che presto, per i comuni inadempienti, "si arriverà al commissariamento". (fonte Rebubblica di Napoli)

Io sono una di quelle donne (poche) che, quando è dal parrucchiere, non ama chiacchierare con lui, non per qualche motivo in particolare, semplicemente perché lo considero un mio momento di relax.
Mi porto un libro da leggere, o della musica da ascoltare durante l’attesa e stacco la spina.
Mi rilasso mentre la ragazza mi fa il massaggio alle tempie durante lo shampoo, durante il taglio e la messa in piega, al massimo rispondo alle domande che mi fanno. Sono così, detesto le chiacchiere dal parrucchiere, a meno che non vado con qualche amica, in tal caso è diverso, ma se vado sola è per essere sola.
Stavolta però le chiacchiere non le ho potute evitare.
Mentre ero là, e il mio parrucchiere mi tagliuzzava le ciocche, alla radio hanno dato la notizia che Berlusconi era stato a Napoli, che aveva promesso mari e monti per la città, e che l’avrebbe trasformata nella più bella del mondo!

Parrucchiere: Beh, meno male che almeno ha preso a cuore la nostra città.Saranno cose vere o false quelle che promette, ma l’immondizia l’ha tolta.

Dilemma: cosa fare in questi casi ,cioè quando si scopre che il tuo parrucchiere è filoberlusconiano, e soprattutto lo scopri mentre ha le forbici in mano ed i tuoi capelli tra le dita?!
a) Taci, sei per rilassarti, non hai sentito nulla di quello che ti ha detto.
b) Rischi di uscire come una moicana, ma a certe stronzate devi per forza ribattere!
Ho scelto la b, e rischiato la chioma.

Elisewinfox: Veramente non l’ha fatta scomparire, l’ha nascosta sotto al tappeto. Per esempio ha fatto aprire le nuove discariche su quelle già esistenti della camorra, così ha legalizzato quelle, e non essendo a norma, come ci dicono, continuano ad inquinare il territorio.
Parrucchiere: ah… ma queste cose non le dicono alla radio.
Elisewinfox: difficile che si sentano certe notizie, visto che i mezzi di comunicazione per la maggior parte sono i suoi.
Parrucchiere: ……
Elisewinfox: ……
Parrucchiere: ce ne renderemo conto allora tra una decina d’anni.
Elisewinfox: Già adesso ce ne stiamo rendendo conto sulla nostra salute, sono aumentati moltissimo i casi di tumori, soprattutto in alcune zone, le allergie da inalanti, le micosi su uomini ed animali,ecc, ma tra una decina d’anni ne avremo la certezza.
Parrucchiere: ……
Elisewinfox: ……

Per tutto il taglio di capelli ho temuto sforbiciate vendicative, fortunatamente non ce ne sono state… è un serio professionista, lui!
Purtroppo tantissima gente la pensa così, perché la radio, la televisione, i giornali, non fanno altro che osannare Berlusconi e come ha tolto la munnezza da Napoli ed a poco serve il passa parola in internet, è ancora un mezzo troppo di “élite”.
Gli elettori sono anche persone come il mio parrucchiere, che in buona fede, crede alle puttanate che sente alla radio!

lunedì 20 ottobre 2008

Gabbie dorate



Stamattina ero a passeggio con la Smilza nei giardinetti vicino casa. In realtà, la Smilza ha il permesso solo di costeggiarli i giardini, perché sono recintati da una lunga cancellata, ed ai cani è vietato l’ingresso. Provavo una gran pena per la Smilza, che annusava, desiderosa, quell’erba umida. Comunque, mentre li costeggiavamo, ho fatto caso ai cartelli di divieto esposti in bella mostra all’ingresso dei cancelli:
Vietato l'ingresso ai cani.
Vietato fumare.

Mi sono soffermata a pensare al controsenso di questi divieti.
Il divieto di fumo, nei parchi pubblici, è in vigore da un annetto ed è ridicolo. In una città con un tasso di smog altissimo, non è certo il fumo di sigaretta (fumata all’aperto!) che danneggia i polmoni di bambini ed anziani! Il divieto ai cani, anche è ridicolo. Se il cane è tenuto a guinzaglio, i padroni educati ed alzano gli escrementi degli animali, non vedo perché non possono entrare, anzi ai bambini serve il confronto con il mondo animale, s’imparano un mucchio di cose da due cani che giocano! Se è per difendere i bambini da eventuali aggressioni canine, le sbarre della cancellata sono abbastanza larghe da far infilare il braccio di un bambino fuori, o il muso di un cane dentro, allora che senso hanno? Così, quei divieti, quei giardini, mi sono sembrati lo specchio della nostra società: chiudersi in gabbie “dorate”, inutili.
Improvvisamente, mi hanno fatto una gran pena quei bambini chiusi là dentro a giocare e
guardando la Smilza ho pensato che, io e lei, stiamo meglio fuori da certe gabbie.

mercoledì 15 ottobre 2008

Il caro estinto - Le Iene

“Tu qua stai a Napoli, qua per un morto ci facciamo ammazzare.
Punto e basta.
Io porto rispetto a te, tu porti rispetto a me.
Perché ti porti la bara, ti porti il carro funebre…
Ma che fai, che comandi tu?
Stai a casa tua?
Io a Milano non vengo a fare queste cose.”





Ieri sera, è andato in onda alle Iene questo video ed io mi sono vergognata, ancora una volta, di essere napoletana.
Perché IO una morale ce l’ho, mentre questi non guardano in faccia a nessuno, non rispettano nessuno, né i vivi, né i morti!
Non si tratta solo di lavoro che manca, che rende tutti con la fame agli occhi, qua si tratta di prepotenza, di arroganza, di sentirsi i PADRONI del territorio.
Ma il territorio è di tutti e volendo, non è nemmeno SOLO dei napoletani, ma di tutto il mondo.
Mi piacerebbe sentirmi cittadina del mondo, sentire casa mia, ovunque.
Ed invece, mi sento “ospite” nella mia terra.

mercoledì 8 ottobre 2008

La Smilza e il KONG

Secondo i criteri di educatori cinofili il miglior modo per educare un cane, senza fargli avere traumi, è quello d’ignorarlo se fa qualcosa di negativo, e premiarlo per le cose positive. Ora, poiché vorrei evitare di commettere alcuni errori fatti con il cane PIGRO, sto cercando di seguire questa filosofia nell’educazione della Smilza. Ma provateci voi a ignorare un cane che mentre camminate vi mordicchia la borsa che portate a tracollo! Oppure che si frega le scarpe mentre le state infilando! O che, non contenta delle corse e dei giochi fatti ai giardinetti, tornata a casa fa la pazza con la palla sotto al letto, facendovi saltare per aria insieme a lei! Mi sembra di avere a che fare con quei bambini iperattivi, più li sfreni e più ne vogliono! Ai giardini pubblici ormai ci conoscono già tutti. All’inizio erano contenti, dicevano, com’è simpatica, che carina che è, com’è vivace! Poi capendo che il suo “essere vivace” è incontrollabile, iniziano ad evitarci. Gruppetti di proprietari con i loro amici a quattro zampe, riuniti a chiacchierare ed a giocare fino a qualche secondo prima, come ci vedono arrivare ai giardini, sciolgono le fila e secondo me non è un caso!!! Riesce a far sclerare tutti i cani che incontra, rianima anche il cane più ameba che c’è, sino allo sfinimento, suo e del padrone che lo porta a spasso. Non se ne frega se sono maschi, femmina, grandi, piccoli, giovani, vecchi, per lei va bene qualunque essere peloso, e se quelli la ignorano, passa al bipede che l’accompagna!
Per tenerla buona ed occupata, almeno a casa, mi hanno consigliato di comprarle il KONG, giudicato il MIGLIOR gioco per cani, perché sviluppa anche la loro intelligenza, e non fa niente che costa un botto di soldi, per essere un giochino per cani, perché è indistruttibile, è di cauciù, durerà anni!
Sto KONG è fatto in modo che si possono inserire crocchette, biscottini, così il cane giocando apprende anche il modo per fare uscire il cibo e mentre si scervella, si tiene un po’ impegnato ed evita di romperti le balle in casa.


La Smilza c’ha giocato due minuti, s’è magnata un paio di croccantini e poi l’ha ignorato. Ha preferito i vecchi, banali giochi del cane PIGRO, le mie scarpe, ed i salti sotto al mio letto. Ecco, vorrei dire, cari inventori del KONG, ma voi, su quale cane l’avete testato??? E pensare che i primi due giorni che l’ho presa, non s’è mossa da sotto il mio letto, ed io che m’ero pure preoccupata! Penso che, da oggi, abbandonerò le maniere dolci con la Smilza, del resto secondo la saggezza popolare: Mazz e panell’ fann’ i figl’ belli!

martedì 7 ottobre 2008

Tutto è mutevole

Questa canzone bellissima mi metteva una tristezza infinita.
Oggi l'ascolto e, con tenerezza, mi domando di che colore saranno i prossimi occhi, che sorrideranno ai miei.



... tutto a suo tempo.

mercoledì 1 ottobre 2008