Cronaca

A Napoli divieto di fumo nei parchi
Niente sigarette in presenza di bambini e donne incinte. Lo ha stabilito un'ordinanza comunale emessa dall'assessore alla Sanità, il verde Gennaro Nasti
L'assessore Nasti spiega all'ADNKRONOS di avere ''dato seguito ad un invito della Lega italiana per la lotta ai tumori, che ci ha sensibilizzato all'adozione di questo provvedimento''. Presto il Comune doterà i 43 parchi cittadini della cartellonistica che avverte del divieto di fumo che scatterà nel momento in cui nei parchi pubblici ci sarà la presenza di minori di 12 anni e donne incinte.
Nasti si dice fiducioso sul senso di responsabilità dei napoletani: ''Chi non ricorda i timori alla vigilia della legge Sirchia quando si pensava che a Napoli la legge antifumo non sarebbe stata rispettata. Invece qui è come altrove: nei locali pubblici non si fuma''. L'ordinanza dell'assessore verde presenta anche un altro significato: ''Noi vogliamo che non si fumi più in presenza di bambini e donne incinte anche se ci si trova nella propria auto o in altri luoghi dove non ci siano leggi a proibirlo''.
Il provvedimento antifumo nei parchi pubblici rientra anche nella strategia del ministero della Salute e nel programma 'Guadagnare salute' che il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso febbraio e che concede ai Comuni di intraprendere iniziative di prevenzione contro comportamenti che possano essere dannosi per la pubblica salute. ''Ci auguriamo che si smetta finalmente di fumare nelle case -conclude Nasti- nei luoghi chiusi, davanti ai bambini e alle donne incinte: per noi questa è una questione culturale''.
Plauso all'iniziativa dai ministri dell'Ambiente e della Salute. Un provvedimento che porta ''Napoli all'avanguardia'', per Alfonso Pecoraro Scanio. Sulla stessa linea anche Livia Turco secondo la quale l'iniziativa ''coglie appieno lo spirito del programma del Governo 'Guadagnare Salute' che ha come obiettivo proprio quello della promozione di stili di vita salutari attraverso la collaborazione tra le diverse istituzioni. E certamente - conclude - il fumo sia attivo che passivo è uno dei fattori più nocivi per la nostra salute".
Bene, cosa accadrà?
Fioccheranno multe, e le tasche del comune si riempiranno.
Io non fumo più, ma un divieto del genere mi fa venire voglia di andare in un parco ed accendermene una!
Ma dico stiamo scherzando???
Che non si possa fumare in presenza di donne incinte e di bambini mi sta anche bene, ma all’aria aperta no???
Ma dico… STIAMO IMPAZZENDO DAVVERO?
Allora se vogliamo tutelare davvero sti ragazzini, vogliamo iniziare ad eliminare i distributori automatici di sigarette, ai quali possono accedere anche i minorenni e comprare tranquillamente e senza controlli tutti i pacchetti che vogliono?!!!!!
Ah, no, è vero… quelli servono a rimpinzare le tasche dello stato!
Vogliamo allora fare una buona campagna di prevenzione, nelle scuole, e non spingere invece all’illegalità con divieti idioti ed inconcludenti come questo?
Ah, no… va a finire che ha effetto, ed i consumatori di tabacco diminuiscono davvero, non sia MAI detto!
Napoli ha trecentocinquantamilaseicentonovantanove problemi… mi sembra giusto dare priorità ad un divieto così.
Tra poco metteranno:
“E’ severamente vietato fumare all’aria aperta se siete contro vento”
Come diceva il grande Totò: Ma mi faccia il piacere!!!!!!!!!!!!!!!!