venerdì 15 aprile 2011

Restiamo umani...



Ho conosciuto gli scritti di Vittorio Arrigoni per caso, leggendo il suo blog che mi ha subito colpita per la sua schiettezza e per le crude verità che riportava.

Tante volte, non riuscivo a guardare quelle immagini di bambini trucidati, di crani spappolati, ma mentre io potevo chiudere gli occhi per non guardare, lui, Vittorio, non l'ha mai fatto, anzi era là in prima fila a dare voce a chi voce non aveva più.

Minacciato dagli israeliani perché scomodo per il loro “regime”, ignorato dal nostro governo, perché mica ci si può inimicare gli israeliani per quattro pidocchiosi palestinesi, lui ha sempre continuato a gridare la Verità e per questo è stato assassinato.

Ricordo che una volta, a seguito di un suo articolo particolarmente toccante, gli scrissi una mail convinta che sarebbe finita tra le migliaia di mail che quotidianamente riceve e per forza di cose ignorata.

Mi dicevo: “E' in guerra, preso da mille problemi di ordine quotidiano ed emotivo, figuriamoci se mi risponde! Io, però, gli scrivo lo stesso. Sento il bisogno di ringraziarlo per quello che fa e che io, pur condividendo il suo pensiero, non ho il coraggio di fare”.

Così gli inviai poche righe che più o meno dicevano che lo stimavo, che lo ringraziavo e che gli ero vicina.

Dopo qualche giorno, rimasi davvero stupita nel leggere la sua risposta.

Aveva trovato il tempo per ringraziarmi della solidarietà.

Ecco, questo era Vittorio, una persona semplice, che nonostante i suoi impegni e i pericoli che correva, trovava sempre il tempo per una parola gentile, anche per una sconosciuta come me.

Ti hanno ucciso, Vittorio, perché pensano che così possono mettere un bavaglio alla Verità, come quello che i tuoi rapitori ti hanno messo nel video, ma questo è impossibile.

La Verità non s'imbavaglia, non si zittisce, griderà prepotente SEMPRE e per ogni Vittorio Arrigoni che uccidono, ne nasceranno altri mille che chiederanno e urleranno VERITA'!

Altri mille si, ma nessuno sarà mai come te.

Vik, come allora te lo ripeto anche oggi...

Grazie.