mercoledì 28 maggio 2008

La Musica in testa




Capitano dei giorni in cui ti senti fragile, completamente disarmata davanti al mondo.
Accade questo perché ricevi, contemporaneamente, una serie di stimoli dall’esterno.
Una serie di situazioni, piacevoli e non, si accavallano e mentre trovi la forza per reagire ad una di queste, ne subentra subito un’altra.
Allora il tuo animo altalena tra un sussulto e l’altro e ti senti, appunto, disarmata.
Quando provo sensazioni così, m’immergo nella lettura, è l’unica cosa che riesce a distrarmi, a farmi ritrovare il mio equilibrio.
Il libro che stavo leggendo però non era quello giusto (ogni libro ha un suo momento ed un suo perché di lettura), troppo angosciante, per un libro del genere devi stare bene, devi avere la testa leggera, se no è come affossarti ancora di più. Allora l’ho messo da parte, e ne ho iniziato un altro, uno che ho comprato per caso un paio di giorni fa.
Ero andata alla Fnac per sentire Allevi, scoprendo che in realtà non era là per suonare, ma per presentare un libro che ha scritto: La Musica in testa.
Allevi mi piace molto come artista, perché oltre a fare bella musica, si sente che ci mette il cuore.
E’ un personaggio simpaticissimo, pieno di fobie, di manie, è una persona davvero alla mano ed ha sempre una parola buona per tutti, insomma, è uno scoppiato, appunto, quel genere di persona che piace a me.
Inoltre, nonostante il grande successo di pubblico, non se la tira assolutamente!
Il libro l’ho acquistato “per affetto” verso di lui, non credevo che fosse un grande scrittore, non credevo di poter trovare qualche frase che arrivasse dritta al cuore, che mi facesse pensare “Cazzo, la penso esattamente come te!”, ed invece mi sono dovuta ricredere, quando ho letto questo:

“Non bisogna mai aver paura di rompere le regole, se è il nostro cuore a chiederlo. Mai temere di destabilizzare un sistema: è nella sua natura la necessità di cambiare. Ma soprattutto bisogna sempre trovare il coraggio di esporsi, di osare, di mettersi in gioco: è un dovere dell’artista!”

… ed io aggiungerei di ogni essere umano.