martedì 3 febbraio 2009

La Candelora e le altre feste popolari


Da qualche mese ho iniziato un corso di Tammorra, per questo motivo mi sono appassionata, e sto cercando di andare, a tutte le feste popolari che si tengono in Campania.
La prima a cui ho partecipato è stata quella per Sant’Antonio Abate, a Cicciano.
Sant’Antonio è il protettore degli animali domestici e del fuoco, le iconografie lo rappresentano con un maiale ed il fuoco.
Il maiale ed il fuoco, rappresentano il demonio che lui ha domato.
Nei paesi campani si accendono i “cippi ‘e sant’Antuon” e si balla, si beve, si mangia intorno al fuoco.
Un tempo veniva scelto un maiale che veniva lasciato libero per il paese, nutrito dalla gente locale, e poi ammazzato il giorno di Sant’Antonio Abate ( 17 Gennaio ) ed il grasso veniva utilizzato per alimentare il falò dedicato al Santo.
Questa ricorrenza è sentita in tutti i paesi campani, ma Cicciano è quello più conosciuto e per questo anche quello più incasinato per la festa.
Ieri invece c’è stata la festa della Candelora.
La festa della Candelora cade il 2 Febbraio, ed è dedicata alla Madonna di Montevergine.
Apre e chiude il ciclo delle sette madonne e per questo motivo la sua festa si ripete anche il 12 Settembre, a chiudere il ciclo.
La leggenda narra che c’erano sette sorelle, sei belle ed una brutta.
Quella brutta si rifugiò a Montevergine.
La Madonna di Montevergine è anche chiamata Mamma Schiavona, perché è la protettrice di tutti gli schiavi, sia schiavi di un padrone e sia schiavi della terra, dura da lavorare.
E’ anche la protettrice dei femminielli.
Si narra, infatti, che due femminielli vennero torturati, denudati e legati in una grotta a morire per il freddo.
La mattina successiva furono trovati ancora vivi e vestiti.
Raccontarono che gli era apparsa una donna che li aveva soccorsi…Mamma Schiavona.
Il santuario si trova in cima a Montevergine, appunto, ed è bellissimo!
In esso è conservato il dipinto della Madonna di Montevergine, che appare nera ed è, quindi, anche chiamata la Madonna Nera. Essa è la prima copia occidentale della Madonna Odigitria ( la prima icona bizantina della Madonna ).
Altre notizie sul bellissimo dipinto le trovate qua.
I pellegrini si riuniscono la sera prima ad Ospedaletto ed iniziano la Iuta alla muntagna all'alba.
La salita è lunghissima e d'inverno ostacolata spesso dalla neve.
Giunti al santuario, salgono dall’ingresso posteriore dove si trova la scalinata con i 23 gradini che rappresenta la montagna. Ad ogni gradino si fermano, un solista intona il canto e gli altri lo seguono, sino ad entrare in Chiesa.
Quello era, infatti, l’ingresso alla cappella dove era disposto il dipinto della Madonna nera, prima che venisse spostato nella Chiesa principale, dopo la ristrutturazione.
Durante la cerimonia c’è la benedizione delle candele, perché la Candelora è la festa del ritorno alla Luce.
I musicanti si riuniscono poi nel cortile e partono le tammurriate!
Si ritorna in Chiesa, per chiudere la cerimonia.
I pellegrini si riuniscono davanti all’altare, intonano un canto alla Madonna, accompagnato dal suono della Tammorra, e retrocedono, senza MAI dare le spalle alla Madonna, sino all’uscita.
Vedere tutto questo, o quasi tutto,perché per arrivare sopra a Montevergine è davvero un’impresa, sia a piedi che con la macchina, è un’esperienza bellissima ed unica!
Il clima che si respirava era quello della festa, c’erano “femminielli”, associazioni omosessuali, tammorre, castagnette, anziani, giovani, bambini, insomma una grande “ammuina”, ma c’era anche qualcosa di toccante che permeava l’aria, la fede, la speranza, la richiesta di una Grazia, la richiesta della Luce.
Dunque: "Chi vo' grazia 'a Mamma Schiavona, ca sagliesse lu Muntagnone!"
Ascoltate anche questo...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Conosco il posto e la festa per esserci stato spesso, in passato.
E purtroppo quest'anno sono stato costretto a saltare :)
Mi piace come hai fatto rivivere l'atmosfera, e domani mattina segnalerò questo post sul mio blog, perchè merita di essere letto :)

Elisewinfox ha detto...

Grazie dottò! :-)
Magari potrai esserci per settembre ;-)

Anonimo ha detto...

Speriamo... Anche se a settembre starò con una bimba di sei mesi al seguito :)

Baol ha detto...

Heylàaaaaaaa....

Anonimo ha detto...

Ciao,
ho pensato al tuo blog per il premio Dardos, e te l'ho assegnato :)

Il Premio Dardos è un riconoscimento. Se vuoi, ma solo se vuoi, puoi diffondere l'iniziativa assegnandolo a chi riterrai opportuno.