Si va a casa di amici per giocare a tombola e sette e mezzo? Ma io, i giochi da tavola, li sopporto solo se sono particolarmente brilla, e poiché il mio fegato già chiedeva pietà per i bagordi trascorsi, meglio evitare la classica tombolata.
Allora si va a cinema?
Ma dopo che sei stata a contatto con i tuoi parenti, che sono un numero indecifrabile di persone, avresti voglia di stare tranquilla, e non di buttarti nella folla urlante che va a guardare l’ultima scemenza di Natale al cinema.
Ed allora che fare?!
Semplice:
Andare a teatro a vedere La Cantata dei Pastori, di Peppe Barra con musiche del mio amore, Lino Cannavacciuolo!
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19/12/2007 - 06/01/2008 |
Uno spettacolo STUPENDO!
Scenografie bellissime, musiche meravigliose (e che ve lo dico a fare… Cannavacciuolo resta sempre un maestro anche quando non suona lui!), cantanti bravissimi, diavoli circensi che sputano fuoco, danzano, camminano sui trampoli, risate esilaranti ad ogni scena del duo Razzullo (Peppe Barra) e Sarchiapone (Umberto Bellissimo)!
Insomma, lo consiglio ad un pubblico sia di grandi che di bambini!
Come sempre, Peppe Barra resta una garanzia di qualità!!!
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